
La Lessinia e i Cimbri
La Lessinia Nord Orientale è una zona che alterna i pascoli ai boschi fitti, dai quali si diparte, da nord, una serie di dorsali divergenti, intervallate da strette e profonde valli chiamate "Vaj", che si spingono a sud a costituire rilievi collinari alle spalle della città di Verona, fino ad annullarsi nella pianura dell’Adige. Sparse in mezzo all’altopiano, si trovano le architetture spontanee create dalle popolazioni residenti, accanto a quelle naturali delle erosioni carsiche. Bosco Chiesanuova, paese Cimbro dai tetti di pietra e contrade sparse, si trova al centro di questo territorio largo ed intenso: avvolto di colori, profumi, boschi e prati, racconta con orgoglio le sue erbe e piante officinali attraverso gomitoli di antiche storie. Il nostro paese è legato alle vicende di un gruppo etnico di lingua tedesca, i cosiddetti "Zimber", (Cimbri), stirpe di cultura e lingua germanica, originari della Baviera, da dove emigrarono durante il Medioevo a causa di carestie. Di loro è stato scritto a fiumi da storici, studiosi delle tradizioni, etnologi: ne conosciamo l'esilio e la fatica fino al loro arrivo in questa zona. La vita per i coloni Cimbri non deve essere stata facile; gli inverni in Lessinia erano lunghi e freddi, con nevicate abbondanti e spesso impreviste, pochi e scomodi i collegamenti, numerosi i lupi, che mettevano a repentaglio la vita di uomini ed altri animali; la scarsità di sorgenti, inoltre, creava non pochi problemi. A ciò si aggiunga che l'altitudine del territorio andava circa da 700 a 1200 metri e consentiva soltanto la coltivazione di miglio, orzo, segale e ortaggi...
scarica il pdf: La Lessinia (Daniela Sauro)